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Regolamento per il decoro urbano di San Donà di Piave

21 Settembre 2022

Presentate dalle associazioni di categoria osservazioni al Regolamento

L’amministrazione comunale di San Donà di Piave ha predisposto un regolamento comunale per il decoro delle aree centrali del proprio comune al fine di promuovere la tutela e la valorizzazione del decoro urbano, individuando la tipologia dei manufatti concedibili e prescrivendo divieti ed obblighi, incentivando forme di collaborazione e partecipazione responsabile da parte degli operatori privati nell’arredo urbano.

Un articolata chiaro che identifica gli elementi di arredo e le occupazioni del suolo pubblico, dalle insegne alle tende parasole, dai dehors agli ombrelloni, da gazebo ai tavolini e ne definisce modalità d’installazione, tipo di concessione e divieti.
Nato per operare sulle aree centrali del territorio comunale, visti i semplici contenuti delle disposizioni, in sede di confronto con l’amministrazione comunale, la nostra associazione, congiuntamente con Confcommercio, ha suggerito l’applicazione in tutto il territorio comunale, con la sola eccezione relativa al colore delle tende parasole previste invece per l’area del centro, individuata quale “Distretto del Commercio”, perimetrata da via Zane, via Nazzario Sauro, via Giuseppe Garibaldi, via Gorizia, piazza IV Novembre, via Jesolo, via Aquileia, Corso Silvio Trentin, via lungo Piave inferiore.
Le associazioni hanno chiesto anche attenzione alla gestione dei contenitori dei rifiuti afferenti alle singole attività, soprattutto per quelle con distributori automatici in particolare in locali dedicati, prevedendo, in base alle dimensioni dell’attività, una dotazione di contenitori per rifiuti interni ed esterni, e reso obbligatorio un servizio della loro pulizia e svuotamento almeno giornaliero, anche nelle giornate festive, se aperti.
Il regolamento sarà a breve discusso in Consiglio Comunale per la sua approvazione; l’entrata in vigore è prevista trascorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione all’albo e sono previste norme transitorie per le attuali autorizzazioni e concessioni.

Nel dettaglio le osservazioni inviate da Confartigianato e recepite dall’amministrazione Comunale :

  1. il Regolamento dovrebbe valere per tutto il territorio del comune;
  2. l’applicazione delle palette dei colori per le tende è da applicare solo per la zona del centro;
  3. l’obbligo di applicazione delle palette colori per le tende dovrebbe essere derogato nei casi che l’azienda richieda di utilizzare colori e loghi distintivi del proprio brand;
    dovrebbero essere previste anche deroghe, sempre in tale caso, per la tipologia delle insegne di esercizio;
  4. per le attività con distributori automatici, soprattutto in locali dedicati, andrebbe prevista, in base alle dimensioni dell’attività, una dotazione di contenitori per rifiuti interni ed esterni, e reso obbligatorio un servizio di pulizia e svuotamento cestini almeno giornaliero, anche nelle giornate festive, se aperti;
  5. non è indicata nel regolamento la tipologia delle tende verticali per la chiusura dei varchi dei portici e previste eventuali norme specifiche
  6. è da chiarire la disposizione relativa a “una tenda per vetrina” che, in alcuni casi, potrebbe creare criticità.
  • Se vuoi consultare la bozza del regolamento condiviso con l’amministrazione comunale, che sarà discusso in un prossimo Consiglio Comunale, presumibilmente in quello di ottobre, (Clicca qui presto in linea)

notizia di approfondimento del Notiziario Associativo del mese di Ottobre 2022 visibile con scansione del codice QR presente nel formato cartaceo