Sindacale

PROROGHE ALLE SCADENZE DELLE REVISIONI E DELLE ATTIVITA’ DI VISITA E PROVA

23 Settembre 2020

Sul Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 228 del 14 settembre 2020 – Serie generale, è stata pubblicata la legge 11 settembre 2020, n. 120, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76 (DL Semplificazioni) che contiene la seguenti proroghe alle scadenze delle revisioni e delle attività di visita e prova:

in considerazione dello stato di emergenza nazionale di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e del 29 luglio 2020, è autorizzata la circolazione fino al 31 ottobre 2020 dei veicoli da sottoporre entro il 31 luglio 2020 alle attività di visita e prova di cui agli articoli 75 e 78 o alle attività di revisione di cui all’articolo 80 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, ed è rispettivamente autorizzata la circolazione fino al 31 dicembre 2020 dei veicoli da sottoporre ai medesimi controlli entro il 30 settembre 2020 nonché la circolazione fino al 28 febbraio 2021 dei veicoli da sottoporre agli stessi controlli entro il 31 dicembre 2020”; 

Per scaricare le tabelle EGAF con nuove scadenze clicca qui.

L’ulteriore proroga della scadenza delle revisioni approvata nel DL Semplificazioni in sede di conversione parlamentare mette a rischio migliaia di centri di controllo e la continuità di un servizio essenziale per la sicurezza degli automobilisti e delle strade.

Immediata la reazione di Confartigianato Autoriparazione come da comunicato di seguito:

“I  revisori auto di Confartigianato esprimono forte preoccupazione per il provvedimento che va in direzione opposta a quella sollecitata da tempo dalle imprese per accelerare il graduale ripristino del servizio revisioni e rimettere al più presto le imprese del settore in condizioni di piena operatività e sostenibilità economica.
 
Il periodo aggiuntivo di proroga compromette ulteriormente le prospettive di attività che, sebbene consentite dalla normativa di emergenza in quanto indispensabile alla collettività, hanno subito una consistente contrazione nel periodo del lockdown ed è stata ostacolata, di fatto, dal rinvio della scadenza delle revisioni previsto dal DL “Cura Italia”, con pesanti ricadute sulle imprese del settore.

Tale restrizione appare quindi assai penalizzante e incomprensibile, a maggior ragione nella fase attuale in cui sono state superate le limitazioni alla mobilità previste dalla richiamata normativa di emergenza.
 
Confartigianato ribadisce la richiesta di un intervento urgente di correzione del provvedimento, attraverso una adeguata rimodulazione della proroga che consenta di anticipare gradualmente la gestione delle operazioni di revisione ed evitare il congestionamento del servizio che produrrebbe problemi alle imprese e ai clienti anche per il futuro.

Confartigianato ha già ricevuto rassicurazioni circa l’intenzione di intervenire in via parlamentare per modificare il provvedimento nella direzione sollecitata, ma proseguirà comunque l’azione per arrivare al più presto al risultato concreto auspicato, affinché possa essere salvaguardata l’operatività dei centri di controllo e favorita la ripresa economica delle imprese del settore, su cui poggia la sicurezza del parco auto circolante del nostro Paese
”.

Con l’impegno di fornire tutti gli sviluppi e gli aggiornamenti sulla materia.