Sindacale

EMERGENZA COVID-19 VENETO IN ZONA GIALLA: Il governatore Zaia annuncia una ordinanza che di fatto anticipa quella ministeriale

21 Dicembre 2021

Prima dell’eventuale ordinanza del Ministro Speranza, attesa comunque per fine settimana,  il Governatore del Veneto, Luca Zaia, ha annunciato oggi in conferenza stampa una ordinanza che entrerà in vigore dalle 24.00 di oggi 17 dicembre sino a domenica 16 gennaio che di fatto inserisce anticipatamente il Veneto in zona Gialla.

La principale differenza tra la zona bianca e quella gialla è quella dell’obbligo della mascherina all’aperto mentre rimangono invariate le altre disposizioni già in vigore per le zone bianche dallo scorso 6 dicembre (Green Pass base e Green Pass rafforzato).

L’ordinanza Zaia prevede, oltre all’obbligo delle mascherine all’aperto per i maggiori di 6 anni, alcune norme relative all’accesso e controlli nelle strutture sanitarie ed Rsa imponendo programmi di testing e screening per gli operatori del settore, indipendentemente dallo stato di vaccinazione, ogni 4 giorni.


L’ordinanza prevede inoltre limiti (in genere una persona) per accompagnamento o visite a pazienti e sono sospese le visite di minori di 12 anni nelle RSA; previsto tampone per i ricoverati in ospedale ogni 4 giorni, come vengono sospesi i rientri in famiglia degli ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali e previsto test e quarantena per un eventuale rientro in struttura.
“Questo perchè non possiamo permetterci ospedali o case di riposo in tilt” afferma Zaia dopo la presentazione delle misure regionali in conferenza stampa.

Di seguito alcune delle principali norme che non mutano rispetto alle precedenti restrizioni in zona bianca:

  • Lo spostamento verso altre regioni (o provincie autonome) con il proprio mezzo sarà possibile con o senza Green Pass
  • Consumazione al tavolo in bar e ristoranti al chiuso con Green Pass rafforzato senza limite di persone o distanze al tavolo
  • Consumazioni al banco o al tavolo all’aperto senza Green Pass nè base nè rafforzato
  • Non sono previsti “coprifuoco” o limiti di orari per bar e ristoranti che restano quindi aperti alla sera
  • Parrucchieri, barbieri ed estetiste esercitano con le consuete modalità (appuntamenti, distanziamento, mascherine…) e senza ulteriori restrizioni
  • Negozi e centri commerciali rimangono aperti senza restrizioni, anche nei week-end e l’accesso è consentito senza alcun pass
  • E’ consentito l’accesso alle mense dedicate per lavoratori pubblici e privati con Green Pass base. Per i servizi sostitutivi di mensa svolti in pubblici esercizi (ristoranti e bar) risulta invece obbligatorio il possesso di Green Pass rafforzato (per le attività di ristorazione non c’è alcuna agevolazione)
  • Sono possibili tutte le attività sportive di contatto e non, al chiuso e all’aperto. Se al chiuso è necessario il Green Pass base. Lo stesso vale anche per accedere agli spogliatoi, in caso di attività sportiva all’aperto
  • Per accede a strutture ricettive (alberghi, ostelli,…) e per usufruire dei servizi di ristorazione, per i soli alloggiati, è sufficiente il Green pass base. Nel caso che i servizi di ristorazione fossero effettuati anche a non alloggiati scatta l’obbligo di Green Pass rafforzato per tutti gli avventori.
  • E’ possibile andare a teatro, cinema, discoteca e concerti al chiuso con il Green Pass rafforzato. La capienza rimane al 100%
  • Rimangono aperti musei, mostre e altri luoghi della cultura con accesso limitato ai possessori di Green Pass base
  • Resta libero l’accesso a centri sociali culturali e ricreativi ove è necessario esibire il Green Pass base solo per le attività al chiuso
  • Consentito l’accesso a stadi e palazzetti solo con Green pass Rafforzato: la capienza rimane al 60% al chiuso e al 75% all’aperto
  • Aperti i parchi tematici e di divertimento con Green Pass base
  • Per accedere a Centri termali e Centri benessere è necessario il Green Pass base, mentre per l’accesso ad attività riabilitative o terapeutiche non è necessario alcun pass
  • Uso di mezzi di trasporto pubblico, anche locale (aereo, marittimo, lagunare, ferroviario, su gomma) con Green Pass base
  • Uso di mezzi di trasporto privato di persone (bus operator) con Green Pass base 
  • Uso di TAXI o mezzi NCC: obbligo di Green Pass base solo per il conducente. Divieto di trasportare clienti sulla fila anteriore di sedili; mentre è possibile far accomodare sulle file posteriori di sedili un massimo di due passeggeri (se non appartengono allo stesso nucleo familiare). Obbligo di mascherina per autista e clienti.
  • Trasporti privati per spostamenti a bordo dell’auto di proprietà:
    – Persone conviventi: nessun divieto particolare, nè distanziamento o uso di mascherine
    – Persone non conviventi: medesime regole per l’uso di taxi od auto a noleggio con conducete
    – Persone conviventi e non conviventi: si tratta di un caso atipico, non espressamente regolamentato; è uso consolidato che accanto al guidatore possa prendere posto il familiare convivente, mentre “dietro” si conferma il limite di due persone per ogni fila di sedili. In questo caso obbligo d’uso di mascherina per tutti i passeggeri. 
  • Skipass per funivie, cabinovie e seggiovie (chiuse) con Green Pass base
  • Skipass per impianti di risalita diversi dai precedenti senza Green Pass
  • Scuole restano aperte in presenza al 100%. Università con Green Pass base
  • Concorsi pubblici in presenza con Green Pass base
  • Cerimonie Pubbliche obbligo di Green Pass Rafforzato
  • Eventi a seguito di cerimonie Religiose o pubbliche Green Pass base

ORDINANZA DEL MISTERO DELLA SALUTE

Nuove Regole d’ingresso in Italia dal 16 Dicembre al 31/01/2022

L’ordinanza del Ministero della Salute del 14 dicembre scorso e valida a partire da ieri 16 dicembre 2021 sino al 31 gennaio 2022, che ha visto un importante discussione a livello europeo con intervento del Presidente Draghi al Consiglio di Europa di ieri, il quale ha motivato la necessità della norma restrittiva, introduce nuove norme anche per coloro che provengono da altri stati dell’ Unione Europea. 

  • per chi arriva anche da Paesi dell’Unione Europea (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco) ma non è vaccinato non sarà più sufficiente mostrare il tampone negativo per circolare in Italia, ma si incorrerà nell’obbligo di quarantena/isolamento fiduciario, fissata in 5 giorni.
  • per chi arriva dall’estero ed è vaccinato, verrà chiesto di mostrare l’esito di un tampone molecolare nelle 48 ore prima dell’ingresso nel territorio nazionale o un test antigenico con tampone nelle 24 ore antecedenti all’ingresso in Italia.
  • per chi arriva dall’estero e non è vaccinato è prevista la  quarantena/isolamento fiduciario fissata in 10 giorni.
  • trattamento speciale per Gran Bretagna e Irlanda del nord: test molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti all’ingresso
  • la validità del test antigenico è portata a 24 ore dalle 48 fino ad ora previste.
  • rimane la possibilità di andare all’estero in sicurezza per motivi turistici attraverso i corridoi Covid free operativi verso Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).