Sindacale

“Decreto Clima” – CONTRIBUTO PRODOTTI SFUSI / ALLA SPINA

21 Dicembre 2021

Nell’ambito del DL n. 111/2019, c.d. “Decreto Clima”, il Legislatore ha previsto l’istituzione di un contributo a fondo perduto a favore degli esercenti commerciali che attrezzano spazi dedicati alla vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi / alla spina al fine di incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e di contrastare gli effetti climalteranti.

BENEFICIARI:

Il contributo è riconosciuto agli esercenti commerciali:

  • di vicinato ex art. 4, comma 1, lett. d), D.Lgs. n. 114/98, ossia quelli con superficie di vendita non superiore:
  • a 150 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti;
  • a 250 mq nei Comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti;
  • di media struttura ex art. 4, comma 1, lett. e), D.Lgs. n. 114/98, ossia gli esercizi con superficie superiore ai predetti limiti previsti per gli esercizi di vicinato e fino:
  • a 1.500 mq nei Comuni con popolazione residente inferiore a 10.000 abitanti;
  • a 2.500 mq nei Comuni con popolazione residente superiore a 10.000 abitanti.
  • di grandi dimensioni (grande distribuzione) ex art. 4, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 114/98, ossia agli esercizi aventi superficie superiore ai limiti di cui alla citata lett. e);

che attrezzano spazi per la vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi / alla spina.

Il contributo in esame è riconosciuto anche in caso di apertura di nuovi negozi che prevedono esclusivamente la vendita di prodotti sfusi.

SPESE AMMESSIBILI: Sono agevolabili le spese sostenute:

  • per l’adeguamento dei locali e, in particolare:
  • progettazione / realizzazione del punto vendita / spazio dedicato;
  • acquisto di attrezzature funzionali alla vendita di prodotti sfusi, compreso l’arredamento / allestimento del punto vendita / spazio dedicato;
  • per le iniziative di informazione / comunicazione / pubblicità dell’iniziativa.

Non sono agevolabili le spese sostenute per l’acquisto / igienizzazione dei contenitori e dei prodotti alimentari e detergenti venduti.

REQUISITI PER IL RICONOSCIMENTO DEL CONTRIBUTO:  Per accedere all’agevolazione in esame è necessario rispettare le seguenti condizioni:

  • svolgere l’attività di vendita per un periodo minimo di 3 anni (pena la revoca del contributo). A tal fine, è necessario presentare tramite la specifica piattaforma disponibile sul sito Internet del MiTE entro il 31 gennaio di ciascun anno e per i successivi 3 anni dalla concessione del contributo, una dichiarazione sostitutiva attestante il rispetto di tale requisito;
  • il contenitore offerto dall’esercente sia riutilizzabile e conforme alla normativa vigente in materia di materiali a contatto con alimenti. É previsto che il cliente (acquirente) possa utilizzare contenitori propri, a condizione che siano riutilizzabili, puliti e idonei all’uso alimentare.

INTENSITA’ DEL SOSTEGNO:

Il contributo spetta per un importo pari alla spesa sostenuta e documentata fino ad un ammontare massimo di € 5.000 per ciascun punto vendita.

Il contributo in esame spetta nel rispetto dei requisiti stabiliti per gli aiuti “de minimis” di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 e non è cumulabile con altri contributi previsti dalla normativa nazionale/europea. 

PRESENTAZIONE DOMANDA: 

Per accedere al contributo in esame, i soggetti interessati devono presentare una specifica domanda a partire dal 23.11.2021 accedendo alla sezione “Bando Prodotti Sfusi (spese 2020)” della piattaforma informatica gestita da Invitalia.

Il termine ultimo per la presentazione della domanda è collegato all’anno di sostenimento delle spese e in particolare:

  • per le spese sostenute nel 2020, la domanda va presentata entro le ore 12:00 del 24.1.2022;
  • per le spese sostenute nel 2021, la domanda va presentata entro le ore 12:00 del 30.4.2022.

Per l’invio della domanda di accesso al contributo sarà necessario avere lo SPID e firma digitale.

Oltre che le fatture e i relativi pagamenti dovrà essere allegata un’attestazione dell’effettiva attinenza delle spese sostenute rilasciata da un Revisore legale dei conti, il Presidente del Collegio sindacale, un dottore commercialista/esperto contabile, consulente del lavoro, resp. CAF. 

Il contributo è riconosciuto secondo l’ordine di presentazione delle domande, nel rispetto dei fondi stanziati (€ 20 milioni).

L’ASSOCIAZIONE È A DISPOSIZIONE PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO. 

Per informazioni e/o assistenza contattare:
Ennio Galletti – 0421 335450 ennio.galletti@artigianisandona.it

Claudia Poles – 0421 335501 claudia.poles@artigianisandona.it