CORONAVIRUS – Riconversione attività per la produzione di dispositivi medici o di dispositivi di protezione individuale
1 Aprile 2020ATTUAZIONE E COORDINAMENTO MISURE DI CONTENIMENTO E CONTRASTO DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA COVID-19
Riconversione delle attività per la produzione di dispositivi medici o di dispositivi di protezione individuale
“Per far ripartire l’economia al più presto dobbiamo essere pronti a dotare le aziende e i luoghi di lavoro di tutti i dispositivi di protezione e sicurezza per i lavoratori che oggi scarseggiano. La Regione ha messo a disposizione la propria Unità di crisi aziendali per accompagnare gli imprenditori e le imprese del Veneto che hanno pensato di riconvertire parte della propria produzione nella confezione d’emergenza di mascherine chirurgiche certificate”. Questo quanto evidenziato dall’Assessore Regionale al Lavoro, Elena Donazzan.
Sul tema l’Istituto Superiore di Sanità ha fornito le procedure di produzione in deroga delle maschere facciali ad uso medico, visionabili su https://www.iss.it/procedure-per-richiesta-produzione-mascherine.
Si fa riferimento a tal proposito al “#CuraItalia Incentivi“, la misura statale che sostiene la produzione e la fornitura di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale (DPI) per il contenimento e il contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19.
Dispositivi medici | Dispositivi di protezione individuale |
Aspiratori elettrici | Mascherine chirurgiche |
Sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso, misure adulto | Mascherine FFP2 e FFP3 |
Sistemi di aspirazione monouso a circolo chiuso, misure pediatrico | Guanti in lattice |
Attrezzature connesse ai respiratori | Guanti in vinile |
Centrale di monitoraggio per terapia intensiva | Guanti in nitrile |
Ecotomografi portatili | Dispositivi per protezione oculare |
Elettrocardiografi | Tute di protezione |
Tomografo Computerizzato | Calzari/Sovrascarpe |
Kit diagnostici | Cuffie/Copricapo |
Caschi Niv | Camici Chirurgici |
Kit di accesso vascolare | Termometri |
Laringoscopio per laringoscopia indiretta | Detergenti e Soluzioni disinfettanti/Antisettici |
Monitor Multiparametrici | |
Monitor Multiparametrico da trasporto con possibilità di defibrillazione | |
Pompa peristaltica | |
Tubi Endotracheali | |
Ventilatori polmonari ad alta complessità per terapia intensiva (Aria Compressa) | |
Ventilatori polmonari per terapia Sub-Intensiva (Turbina) |
La misura è gestita da Invitalia e ha dotazione finanziaria a favore delle imprese di 50 milioni di euro.
A CHI SI RIVOLGE
Gli incentivi si rivolgono a tutte le imprese costituite in forma societaria (anche le società di persone) senza vincoli di dimensione. Sono escluse le ditte individuali e le partite IVA.
COSA SI PUO’ FARE
Ampliare e/o riconvertire l’attività finalizzandola alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.
La dimensione del progetto di investimento può variare da 200mila euro a 2 milioni di euro.
LE AGEVOLAZIONI
Previsto un mutuo agevolato a tasso zero a copertura del 75% del programma di spesa, rimborsabile in 7 anni. Gli incentivi saranno erogati sull’investimento e il capitale circolante.
Sono agevolabili anche le spese sostenute prima della presentazione della domanda, ma dopo la pubblicazione del DL CURA ITALIA (17 marzo 2020).
Il programma di investimento dovrà essere ultimato entro 6 mesi dall’ammissione alle agevolazioni.
PREMIALITA’
Il mutuo agevolato può trasformarsi in fondo perduto in funzione della velocità di intervento:
– 100% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 15 giorni.
– 50% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 30 giorni.
– 25% di fondo perduto se l’investimento si completa entro 60 giorni.
VANTAGGI
– Procedura light e adempimenti ridotti per i proponenti: richiesta una perizia tecnica asseverata.
– Previsto un anticipo del 60% della spesa senza garanzie al momento dell’accettazione del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Il saldo arriverà a conclusione degli investimenti.
– Iter di valutazione semplificato in 5 giorni.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda può essere inviata esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Per richiedere le agevolazioni è pertanto necessario disporre di una firma digitale oltre che di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Invitalia valuterà le domande in base all’ordine cronologico di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.
L’Unità di crisi aziendali della Regione Veneto (contattabile all’indirizzo mail unita.crisi@venetolavoro.it ) offre supporto informativo e normativo per la produzione e certificazione delle mascherine chirurgiche facendo riferimento ai due enti di controllo del settore, l’Istituto Superiore di Sanità e l’Inail.
Si allega per ciò che concerne la procedura di produzione in deroga di maschere facciali ad uso medico:
· nota esplicativa Procedura Art. 15 – DL del 17 marzo 2020, n.18;
· flusso procedura di valutazione in deroga;
· nuova autocertificazione ai sensi dell’art. 15 del DL 17 marzo 2020, n.18;
· nuova domanda di valutazione in deroga.
Per informazioni sugli incentivi messi a disposizione dal Governo a sostegno della produzione e la fornitura di dispositivi medici e dispositivi di protezione individuale (DPI) contattare:
Claudia Poles – Tel 0421 335501 – claudia.poles@artigianisandona.it
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