BANDO ISI INAIL 2021-2022
10 Febbraio 2022Contributi del 65% dall’INAIL A FONDO PERDUTO per il miglioramento DOCUMENTATO dei livelli di salute e sicurezza sul posto di lavoro
Anche per il 2022 l’INAIL finanzia con contributi a fondo perduto le spese sostenute dalle imprese per realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.
Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, riscontrabile con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali.
STANZIAMENTO REGIONE VENETO: Euro 22.525.673,00
Il bando prevede 5 Assi di finanziamento:
- Asse 1 (9.190.479,00 euro):
- Asse 1.1 (8.787.815,00 euro): Progetti di investimento (riduzione del rischio chimico, rumore, derivante da vibrazioni meccaniche, biologico, di caduta dall’alto, sismico, ecc.)*
- Asse 1.2 (402.664,00 euro): Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale
- Asse 2 (3.168.354,00 euro): Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC)
- Asse 3 (6.058.165,00 euro): Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
- Asse 4 (470.490,00 euro): Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, E38 – attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti, del recupero e preparazione per il ricilaggio dei materiali e E39 – attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti.
- Asse 5 (3.638.185,00 euro):
- Asse 5.1 (2.875.466,00 euro): Progetti del settore della produzione primaria dei prodotti agricoli
- Asse 5.2 (762.719,00 euro): Progetti presentati da giovani agricoltori
*Per quanto riguarda i progetti di investimento, tra le tipologie di progetto finanziabili ci sono ad esempio:
Riduzione del rischio chimico: progetti di riduzione o eliminazione del rischio che prevedono l’acquisto e l’installazione di: a. impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri, b. cappe di aspirazione, c. cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura, d. sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.), e. altre macchine e/o impianti,
Riduzione del rischio rumore mediante la realizzazione di interventi ambientali. Progetti di riduzione del rischio mediante l’acquisto e l’installazione di: a. pannelli fonoassorbenti, b. cabine, c. cappottature, d. schermi acustici, e. separazioni, f. silenziatori, g. sistemi antivibranti, h. trattamenti ambientali.
Riduzione del rischio derivante da vibrazioni meccaniche. Sono finanziabili le seguenti tipologie di macchine per la riduzione del rischio: a. martelli demolitori, b. perforatori, c. picconatori elettrici, idraulici, pneumatici, d. seghe e motoseghe, e. decespugliatori, tagliaerba, f. motocoltivatori, g. chiodatrici, h. compattatori vibro-cemento, i. limatrici, levigatrici orbitali e smerigliatrici, l. cubettatrici, m. ribattitrici, n. trapani a percussione e avvitatori ad impulso.
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine obsolete. Sono finanziabili i progetti che soddisfano le seguenti condizioni: le macchine di cui è prevista la sostituzione devono essere state immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i.).
Riduzione del rischio infortunistico mediante la sostituzione di macchine non obsolete. Sono finanziabili i progetti che soddisfano le seguenti condizioni: a) le macchine di cui è prevista la sostituzione devono essere state immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE e devono essere conformi alla direttiva 98/37/CE (ex 89/392/CEE e s.m.i.), b) le macchine sostituite devono essere alienate dall’impresa secondo una delle seguenti modalità: i) rottamazione; ii) permuta presso il rivenditore con il quale si perfeziona l’acquisto.
Sono ammissibili le spese direttamente necessarie all’intervento, nonchè quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza (es: perizia asseverata, direzione lavori, ecc.).
CONTRIBUTO: Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il contributo è pari al 65% delle spese ammesse, al netto dell’Iva, con i seguenti limiti:
- Assi 1, 2, 3, fino al massimo erogabile di 130.000,00 Euro ed un finanziamento minimo pari a 5.000,00 Euro (ad esclusione delle imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – su Asse 1.2 – per cui non vi è alcun limite minimo)
- Asse 4, fino al massimo erogabile di 50.000,00 Euro ed un finanziamento minimo pari a 2.000,00 Euro.
- Asse 5, il finanziamento è concesso nella misura di:
- 40% per la generalità delle imprese (Asse 5.1)
- 50% per giovani agricoltori (Asse 5.2)
- e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro nè superiore a 60.000,00 euro.
Per i progetti che comportano contributi superiori a € 30.000,00 Euro è possibile richiedere un’anticipazione del 50% dell’importo del contributo stesso, presentando fideiussione bancaria o assicurativa.
Le spese ammesse a contributo devono:
- essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda,
- devono essere realizzati nei luoghi di lavoro nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della domanda,
- devono essere riferite a lavorazioni già attive,
- non possono riguardare ampliamenti della sede produttiva nè l’acquisto di beni usati.
La procedura per la presentazione delle domande di contributo sarà con click-day e sarà esclusivamente in modalità telematica.
I termini di presentazione devono ancora essere pubblicati.
Le domande ammesse agli elenchi cronologici, fino all’esaurimento dei fondi, dovranno poi essere confermate attraverso caricamento della documentazione richiesta.
Le aziende interessate possono contattare l’Ufficio Agevolazioni/Contributi:
Claudia Poles – Tel. 0421 335501, claudia.poles@artigianisandona.it