EMERGENZA COVID-19: Veneto verso la zona Bianca
4 Giugno 2021Salvo variazioni dell’ultima ora, il Ministro della Salute Roberto Speranza firmerà oggi un’ordinanza che permetterà, al VENETO, di entrare nella fascia più bassa di rischio di contagio da Covid-19., quella Bianca.
Da lunedì 7 giugno in Veneto saranno allentate molte restrizioni oggi attive, mantenendo sempre l’obbligo di distanziamento sociale e l’uso delle mascherine, sia al chiuso che all’aperto, con le consuete modalità d’utilizzo.
Ristoranti
Premesso che, come in zona gialla, sarà possibile consumare i pasti sia all’interno che all’aperto, dopo un serrato confronto tra Governo, Regioni e associazioni di categoria il limite delle persone al tavolo all’interno dei locali verrà portato a sei persone, in zona bianca.
Il ministro della Salute Roberto Speranza dovrebbe emanare a breve un’ordinanza che, stando alle indiscrezioni trapelate, non prevedrà alcun limite all’aperto e un massimo di sei persone al chiuso definendo comunque una relazione di volumi di spazio e ricambi d’aria.
Rimane il metro di distanza tra i tavoli, e l’obbligo di utilizzo della mascherina per andare in bagno, pagare il conto, entrare o uscire dalla sala.
Coprifuoco
Nessun limite orario per gli spostamenti, resteranno obbligatorie le mascherine, come il distanziamento, che i governatori potranno garantire e regolare anche con apposite ordinanze.
Bar
Confermata la consumazione all’interno del locale, a patto si mantengano le distanze (almeno un metro, estendibili a due in caso di particolari condizioni) e si indossi la mascherina (nei limiti del possibile consumando).
Centri commerciali
Non ci sarà più alcuna limitazione e riapriranno tutti gli esercizi posti all’interno dei Centri Commerciali in tutti i giorni della settimana, festivi compresi, anche nelle gallerie e nei parchi commerciali.
Sport, palestre e piscine
Riaprono le piscine al chiuso. Torna la possibilità dell’utilizzo delle docce.
Sono consentiti tutti gli sport, anche di contatto, e tornano quelli negli ambienti chiusi come palazzetti e palestre, fermo restanti le regole relative all’uso di mascherina, distanziamento e sanificazione e areazione locali.
Spiagge, mercati
Decade il numero limitato di accessi nelle spiagge, come nei mercati, mantenendo sempre il distanziamento sociale e l’uso di mascherina.
Discoteche
Le attività potranno rimanere aperte per effettuare somministrazione di alimenti e bevande (in base alle autorizzazioni sanitarie possedute) ed effettuare intrattenimento musicale, anche dal vivo, senza alcuna attività di ballo sia all’aperto che al chiuso, con particolare attenzione al distanziamento sociale, uso di mascherine e al numero delle persone presenti all’interno dei locali in base alla relazione di volumi di spazio e ricambi d’aria e ai posti a sedere previsti.
Eventi civili e religiosi
Matrimoni, battesimi, cresime e comunioni, saranno possibili con il green pass, cioè un certificato di vaccinazione, di guarigione o un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti l’evento. Il servizio a buffet sarà possibile, ma solo con presenza di personale dedito alla somministrazione agli invitati o proposto su tavoli in confezioni sigillate monoporzione.
Sale giochi e scommesse
Riaprono sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, sempre con uso di mascherina, distanziamento e sanificazioni e aerazione dei locali; anche con attività (slot, vdt) presenti all’interno di esercizi diversi ( bar, ristoranti, tabaccherie, ricevitorie).
Sabato 29 maggio sono state rese operative, con apposita ordinanza del Ministero della Salute, le Nuove linee Guida predisposte dalla Conferenza delle Regioni e approvate dal Comitato Tecnico Scientifico in data 26 maggio.
Clicca qui per scaricarle
Le principali variazioni presenti nelle nuove linee guida e valide per tutte le tipologie di attività sono:
- Obbligo di definizione, da parte del titolare dell’attività, del numero massimo di presenze contemporanee, nei locali al chiuso, in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria e ai percorsi di entrata/uscita
- Obbligatorietà di rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani. Tolto l’uso di guanti ove non siano Dpi per altri rischi.
- Estensione della distanza interpersonale a due metri, in locali al chiuso e in caso di scenario epidemiologico a rischio
- Obbligo di mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche (o particolari condizioni di necessità) non lo consentano, porte, finestre, vetrate al fine del ricambio d’aria
- Uso di mascherine per clienti/utenti e lavoratori negli spazi al chiuso o all’aperto secondo le vigenti disposizioni
Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici Area Sindacale:
Ennio Galletti 0421.335450 ennio.galletti@artigianisandona.it